Il cervello: la forza dell’inconscio
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Il cervello: la forza dell’inconscio
Il nostro cervello è composto da due emisferi:
- emisfero sinistro: razionale, matematico, pratico, logico, concreto…;
- emisfero destro: creativo, immaginativo, impulsivo, intuitivo istintivo,…
In termini più semplici la parte sinistra del cervello è quella che può essere definita la parte cosciente.
La parte destra del cervello, legata ai processi inconsci gestisce simultaneamente e senza che ne siamo consapevoli circa 64.000 processi.
A ogni processo sono riconducibili innumerevoli attività secondarie (da E. De La Parra Paz, Risveglia la tua eccellenza, Essere Felici.).
La parte cosciente della nostra attività nervosa è circa il 5%, il restante 95% è inconscio, può essere paragonato alla parte sommersa di un iceberg.
Cosa accadrebbe se improvvisamente diventassimo consapevoli di quel 95%?
Gli studi di George Miller del 1962 hanno dimostrato che noi possiamo processare contemporaneamente e coscientemente da 3 a 7 cose.
Quindi, su che base vengono selezionate le massimo 7 cose di cui siamo consapevoli? Essenzialmente ci sono 3 possibilità:
- Ogniqualvolta il nostro sistema inconscio rileva la possibilità di un pericolo, anche piccolo che sia, in automatico attiva le difese e cattura tutta la nostra attenzione.
- Oppure l’inconscio sta eseguendo precise istruzioni che gli abbiamo dato in modo consapevole o inconsapevole. Basta pensare a quando desideriamo fortemente un modello di auto: intorno a noi sfrecciano decine di veicoli, ma continuiamo a guardare quella che tanto desideriamo.
- Oppure quando in modo consapevole scegliamo di indirizzare la nostra attenzione in una direzione specifica.