Corso Il formatore aziendale

Corso di formazione

Corso Il formatore aziendale

Le principali caratteristiche tecniche che ritengo debba possedere un formatore aziendale di successo sono:

Il formatore aziendale: Sapere (conoscenze)

  • conoscere approfonditamente i contenuti della materia oggetto del corso di formazione anche attraverso un continuo aggiornamento personale (lettura, partecipazione a corsi di formazione, confronto continuo con colleghi ed esperti del settore, esperienza diretta sul campo, ecc);
  • conoscere i partecipanti (ruolo, esperienze precedenti, indicazioni fornite dai loro referenti, ecc) e la loro realtà di appartenenza (storia, principali obiettivi e strategie, piani formativi e di sviluppo del personale, ecc.);
  • conoscere ed essere sempre aggiornato sulle nuove possibilità che la tecnologia mette continuamente a disposizione anche nel campo della formazione: piattaforme online, videoconferenze, software per la gestione di business game, supporti multimediali, ecc.

Il formatore aziendale: Saper fare / Saper far fare (competenze)

  • padroneggiare ed utilizzare al meglio le diverse metodologie pedagogiche di formazione (role play, autodiagnosi, giochi, esercitazioni, ecc.) sia in fase di progettazione che di erogazione di un intervento formativo;
  • coinvolgere i partecipanti al corso, renderli protagonisti attivi del processo di apprendimento sapendo riconoscere e gestire le diverse dinamiche di un gruppo d'aula;
  • aver maturato un'esperienza diretta nell'ambito della tematica oggetto del corso di formazione. Ad esempio essere anche un venditore se si tratta di un corso di vendita o un manager se si tratta di un corso sulla gestione e la motivazione del personale;
    ottenere un forte committment e coinvolgimento della Direzione dell'azienda. Se un intervento formativo non è voluto e fortemente sponsorizzato e sostenuto da parte della Direzione, difficilmente avrà successo e sarà coerente con gli obiettivi e le strategie aziendali;
  • utilizzare senza problemi ed in autonomia gli strumenti tecnologici a supporto del corso di formazione: computer, software, videoproiettore, telecamera, impianto video ed audio, ecc. evitando ogni perdita di tempo / imprevisto;
  • saper vendere e valorizzare se stesso, l'azienda per cui lavora e l'utilità della propria attività sia al committente che ai partecipanti in aula;
  • trasmettere entusiasmo e passione per la materia del corso. Se il formatore non è entusiasta del proprio lavoro, difficilmente lo saranno i partecipanti al corso;
  • rispettare le tempistiche e la scaletta del corso (che naturalmente va sempre adattata e calibrata anche in funzione dei partecipanti al corso) e gestire le dinamiche di gruppo e le diverse tipologie di partecipanti (es. polemico, logorroico, passivo, aggressivo, ecc.);
  • "sentire l'aula" e saper cogliere anche i segnali deboli per tarare al meglio l'intervento e toccare le giuste corde. Il formatore deve saper osservare se stesso nella relazione con i partecipanti, osservare il grado di rispondenza degli argomenti trattati alle esigenze dei partecipanti, osservare la ricettività e le reazioni dei partecipanti durante l'intervento formativo.
  • comunicare e trasmettere con chiarezza i contenuti e gli stimoli principali oggetto del corso di formazione. Un buon formatore deve anche essere un buon oratore.

Il formatore aziendale: Saper essere (atteggiamenti):

  • sicuro di sé e nello stesso tempo umile: sono in possesso di tutto il necessario per realizzare un efficace intervento formativo e nello stesso tempo il corso che terrò domani potrà essere meglio di quello di oggi;
  • motivato ed orientato al raggiungimento degli obiettivi del corso: li ho ben chiari nella mente e ho progettato nei dettagli come fare per realizzarli;
  • spontaneo e vero: non devo recitare una parte o un ruolo che non mi appartiene, in cui non mi ci ritrovo ma devo essere me stesso: I partecipanti sanno riconoscere quando un formatore è se stesso e non gioca una parte e lo apprezzano;
  • convinto: sono sicuro di poter essere utile e di supporto ai partecipanti. Un formatore efficace durante la fase di audit per la progettazione di un corso di formazione deve capire quando il proprio contributo può essere positivo ed accettare quindi la sfida e quando invece la situazione richiede l'intervento di un'altra persona e quindi rifiutare il progetto. Se siamo in forse sempre meglio rifiutare una sfida in cui fin dalla partenza abbiamo forti dubbi sulle possibilità di successo. Se un formatore va in aula con la convinzione che il corso andrà male, sicuramente troverà la strada giusta per farlo andare male.
    soddisfatto ed appassionato al proprio lavoro: la marcia in più. Se fare il formatore ci entusiasma, sicuramente nel corso del tempo saremo anche in grado di entusiasmare i partecipanti ai nostri corsi.

Oltre alle caratteristiche tecniche appena indicate una caratteristica indispensabile per un formatore di successo è quella di saper Vendere! Vendere! Vendere!

Essere bravi in aula ma non saper fare il marketing di se stessi e/o della propria società di formazione limita molto le possibilità di crescita.

 

Il formatore aziendale: a chi si rivolge

modulo consigliato solo a formatori consulenti freelance e/o che abbiano una propria società di formazione e che abbiano quindi la necessità di valorizzare e vendere i propri servizi ai potenziali Clienti.

 

Obiettivi del corso:

  • aumentare il fatturato e la marginalità attraverso un efficace piano marketing / commerciale della propria attività di formatore;
  • sviluppare un'attenzione ai dettagli del proprio lavoro per migliorare la percezione e la soddisfazione del Cliente;
  • emergere con i fatti e con i risultati dalla giungla della formazione aziendale.

 

Programma del corso:

Il ruolo di un formatore aziendale

  • Formatore o facilitatore? Comprendere le differenze tra chi trasferisce contenuti e chi guida un processo di apprendimento attivo.
  • Competenze chiave del formatore moderno: Non solo contenuti, ma anche capacità relazionali, comunicative, digitali e progettuali.
  • Responsabilità e impatto: Come il ruolo del formatore influenza la crescita delle persone e, di riflesso, i risultati aziendali.

La giungla della formazione aziendale

  • Panoramica del settore: Enti accreditati, liberi professionisti, società di consulenza, università aziendali.
  • Tendenze e cambiamenti: Soft skills, digital learning, blended learning, realtà virtuale e nuove modalità di apprendimento.
  • Minacce e opportunità: Come distinguersi in un mercato affollato e spesso poco regolamentato.

La definizione del proprio target di Clientela

  • Identificare il proprio posizionamento: Settore, tipo di azienda, livello dei partecipanti, aree tematiche di specializzazione.
  • Buyer personas della formazione: Chi decide, chi paga, chi partecipa: costruire la mappa dei tuoi interlocutori.
  • Coerenza tra offerta e target: Come sviluppare una proposta formativa su misura del proprio pubblico ideale.

Come fare per trovare nuovi Clienti

  • Le fonti del contatto: Networking, LinkedIn, referral, webinar, eventi, email marketing, piattaforme online.
  • La costruzione del funnel: Dalla visibilità alla relazione, fino alla proposta commerciale.
  • Come trasformare l’interesse in ingaggio: Tecniche di follow-up e gestione delle obiezioni in ambito formativo.

La costruzione e la presentazione di un'offerta ad un Cliente per valorizzare la propria professionalità

  • Cosa mettere in evidenza: Esperienza, unicità, metodologia, risultati raggiunti.
  • La proposta come strumento di vendita: Strutturare l’offerta formativa con chiarezza, concretezza e orientamento al valore.
  • Personalizzare ogni proposta: Come adattare le parole, il tono e la struttura in base al tipo di Cliente e al contesto.

La giungla delle tariffe e la scelta del proprio posizionamento sul mercato

  • Dai “cinesi della formazione” ai “superman della formazione”: Come posizionarsi in un mercato che va da offerte low-cost a top player ad altissimo valore percepito.
  • Strategie di pricing: Prezzo orario, pacchetti, fee per progetto, royalty su format proprietari.
  • Valore percepito vs prezzo: Lavorare sul posizionamento per aumentare la disponibilità a pagare del Cliente.

Il marketing di se stessi

  • Il formatore come brand: Costruire un’identità riconoscibile e autorevole.
  • Storytelling personale: Raccontare chi sei e cosa fai in modo efficace, autentico e memorabile.
  • Curriculum formativo come strumento di marketing: Differenziarsi non solo per esperienza, ma per approccio e impatto.

Costruire un'immagine di successo

  • Immagine e reputazione: Come ogni contatto, ogni pubblicazione, ogni aula contribuisce alla percezione del tuo valore.
  • Elementi chiave dell’immagine professionale: Abbigliamento, comunicazione, comportamento, materiali.
  • Cura della propria presenza pubblica: Foto professionali, biografie, contenuti, testimonianze.

Il marketing online della propria attività di formazione

  • Strategie digitali per formatori: Sito web, blog, contenuti video, newsletter, community.
  • SEO per formatori: Farsi trovare quando i potenziali Clienti cercano formazione specifica.
  • Lead generation formativa: Creare contenuti gratuiti per attirare contatti qualificati.

Lo sviluppo delle partnership con altre società di formazione / formatori

  • Collaborare senza competere: Sviluppare sinergie, creare reti, moltiplicare le opportunità.
  • Progetti in subappalto: Gestione operativa, comunicazione chiara, coerenza con il brand.
  • Fiducia e affidabilità: Come costruire relazioni professionali durature nel tempo.

L'utilizzo di LinkedIn per fare business

  • Ottimizzare il profilo: Dal titolo alle esperienze, tutto deve parlare al tuo Cliente ideale.
  • Contenuti di valore: Pubblicare post, articoli e video che dimostrino competenza e stimolino il dialogo.
  • Strategie di networking: Come costruire e coltivare una rete strategica di contatti utili.

Lo sviluppo del portafoglio Clienti in essere: cross selling e up selling

  • Il valore dei Clienti già acquisiti: Più facile vendere a chi già ti conosce.
  • Up selling: Proporre corsi avanzati, follow-up, percorsi di sviluppo continuativo.
  • Cross selling: Integrare altri temi o servizi (coaching, assessment, formazione manageriale).

La gestione di un progetto di formazione: dallo start up alla definizione delle iniziative successive

  • Dall’idea al calendario: Come organizzare ogni fase del progetto formativo con metodo e visione.
  • Contatto iniziale e definizione degli obiettivi: Creare una proposta su misura a partire dal bisogno reale.
  • Follow-up e continuità: Come mantenere vivo il rapporto e proporre nuovi interventi nel tempo.

I diversi stili di docenza: lucidatore o animatore?

  • Approccio trasmissivo vs esperienziale: Il rischio di fare lezione come a scuola, vs il coinvolgimento attivo.
  • Stile personale del formatore: Riconoscere i propri punti di forza, sviluppare un mix equilibrato di autorevolezza e empatia.
  • Flessibilità in aula: Adattarsi al pubblico, all’umore, alle dinamiche, mantenendo coerenza con gli obiettivi.

Le metodologie di formazione centrate sulla parola vs le metodologie di formazione centrate sull’azione

  • Formazione frontale: Quando ha ancora senso, come farla bene.
  • Metodologie attive: Role playing, business game, simulazioni, casi studio, esercitazioni, outdoor.
  • Apprendimento esperienziale: Il modello Kolb e le sue applicazioni nella formazione aziendale.

Le diverse fasi di un progetto di formazione: audit, progettazione, erogazione e misurazione dei risultati

  • Audit iniziale: Interviste, osservazioni, questionari per comprendere il contesto.
  • Progettazione formativa: Obiettivi, contenuti, metodi, strumenti e indicatori.
  • Erogazione: Gestire l’aula, sia in presenza che online, con energia e metodo.
  • Misurazione e valutazione: Analizzare l’efficacia formativa con modelli come Kirkpatrick o ROI della formazione.

La gestione del team di progetto

  • Ruoli e responsabilità: Chi fa cosa in un progetto formativo complesso.
  • Comunicazione interna: Come garantire coerenza e fluidità tra tutti i soggetti coinvolti.
  • Problem solving collaborativo: Affrontare difficoltà logistiche, didattiche e relazionali nel team.

Il monitoraggio della nostra attività: costruire un quadro di volo

  • Tasso di saturazione: Misurare quanto lavoriamo realmente e con quale redditività.
  • Indicatori di fidelizzazione: Tasso di rinnovo, numero medio di progetti per Cliente, durata della relazione.
  • Indicatori commerciali: Numero di preventivi, tasso di conversione, valore medio dei contratti.
  • Self-assessment periodico: Creare un cruscotto personale per guidare con consapevolezza il proprio sviluppo professionale.

Questo programma è pensato per aiutare formatori e aspiranti formatori a sviluppare la propria attività con visione strategica, efficacia didattica e solide competenze di marketing e project management. Un vero e proprio kit di sopravvivenza (e crescita) nella “giungla” della formazione aziendale.

  • Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il corso di formazione:
    • cosa voglio continuare a fare?
    • Cosa voglio evitare?
    • Cosa voglio iniziare a fare?

 

Il formatore aziendale: competenze pratiche per formare con efficacia in contesti organizzativi

Formare in azienda richiede non solo conoscenza dei contenuti, ma anche capacità di coinvolgere, adattarsi al contesto e generare apprendimento concreto. Questo percorso è dedicato a chi desidera operare come formatore in ambito aziendale, con un focus su tecniche didattiche attive, gestione dell’aula (in presenza e online) e progettazione di contenuti formativi efficaci.

Il corso offre strumenti pratici per costruire percorsi coinvolgenti, facilitare l’interazione tra i partecipanti e trasferire competenze utili e subito applicabili nel lavoro quotidiano. Un’occasione per sviluppare un profilo formativo solido e riconoscibile.

Contattaci per maggiori informazioni e scopri come avviare o consolidare il tuo ruolo di formatore aziendale. La differenza tra un corso qualsiasi e una vera esperienza di crescita sta nella qualità di chi lo conduce.

Richiedi informazioni per fare il corso di formazione presso la tua azienda.

Informazioni | Preventivo

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