Corso Formazione manager di nuova nomina
Analizziamo la situazione in cui un valido profilo tecnico viene promosso a ruolo di capo. In un ruolo tecnico i risultati dipendono direttamente dall'impegno e dall'abilità del titolare della posizione, i problemi possono essere risolti in autonomia, la programmazione dell'attività è relativamente semplice.
La stessa persona, una volta promossa al ruolo di responsabile, si accorgerà che i suoi risultati non dipendono più direttamente da lui, ma dal team.
Nel ruolo di responsabile, si troverà a svolgere una serie di attività nuove, magari prima "subite" ma mai "esercitate": selezionare, inserire, affiancare, formare il personale, motivare e delegare, programmare e coordinare le attività di persone diverse, riprendere, valutare, definire e comunicare gli obiettivi, assegnare compiti, prendere decisioni, gestire colloqui e riunioni…
Il capo di nuova nomina sente il peso della responsabilità e rischia di ritrovarsi in una situazione di solitudine, prima faceva parte di un gruppo, ora rispetto alla Direzione aziendale la sua responsabilità è enormemente accresciuta.
Come parte di un gruppo di lavoro probabilmente eri focalizzato su:
- Usare competenze tecniche
- Avere compiti delegati a te
- Conoscere profondamente il compito
Come operativo ti era richiesto di:
- Essere un esperto nel lavoro che fai
- Avere familiarità con i problemi che possono sorgere nel lavoro
- Tranquillo con la maggior parte dei compiti associati con il lavoro
- A tuo agio con le persone che entrano in relazione di lavoro con te
Come capo, con quindi un ruolo manageriale, potresti aver già avuto la percezione:
- di perdere il senso di essere un esperto;
- di usare più tempo a pianificare e controllare il lavoro e il prodotto di altri del tuo team piuttosto che fare di persona un lavoro;
- che alcuni problemi che sorgono potrebbero essere difficili da risolvere perché non hai esperienze di riferimento da utilizzare per la risoluzione;
- di non aver familiarità con gli obiettivi che ti sono richiesti;
- di non aver familiarità con tutte le persone con cui hai bisogno di collaborare per raggiungere i tuoi obiettivi.
Per svolgere al meglio il nuovo ruolo di manager è importante comprendere su quali aree di attività è necessario focalizzasi, evitando la trappola di rimanere incagliati nell'operatività: errore tipico di chi è stato messo a capo del gruppo dei colleghi di cui faceva parte.
Ma passare da un ruolo operativo a un ruolo manageriale o di coordinamento, non è semplice né immediato.
Alcune delle "trappole" che abbiamo riscontrato più frequentemente sono:
- Continuare a fare quello che si faceva prima:
- occuparsi in via prioritaria di attività operative;
- sentirsi responsabili di tutto e agire di conseguenza, col rischio di diventare il tutto-fare o il tappabuchi e di perdere autorevolezza;
- sostituirsi ai collaboratori nel risolvere le situazioni difficili;
- cercare di mostrare di essere sempre il più competente tecnicamente e di avere tutte le informazioni;
- accorrere a ogni problema;
Trascurare o stentare a intraprendere le attività proprie di un ruolo manageriale come le seguenti:
- prendersi tempo per organizzare il lavoro del team;
- gestire lo sviluppo: motivare i talenti, supportare chi rischia di rimanere indietro;
- dare feed back puntuali (soprattutto quelli positivi);
- ribadire, riprendere, chiarire obiettivi, aspettative, priorità;
- dedicare tempo adeguato alle relazioni e al coordinamento: impostare metodi e strumenti, deleghe, tenere riunioni, ecc.;
Obiettivi del corso:
- acquisire conoscenze e tecniche per affrontare con successo il nuovo ruolo di manager;
- cambiare approccio all'impostazione del lavoro per raggiungere i nuovi obiettivi: da ruolo operativo a ruolo manageriale.
Programma del corso:
Il ruolo di un manager: sapere (conoscenze manageriali)
- Competenze teoriche e pratiche: comprendere le conoscenze fondamentali che ogni manager deve possedere, tra cui la gestione delle risorse, la pianificazione strategica, la leadership, e la comunicazione interpersonale.
- Modelli di management: esplorare i modelli più noti di management (ad esempio, il modello di gestione per obiettivi o il modello delle 5 forze di Porter) e come applicarli nel contesto aziendale.
- Analisi delle sfide del manager moderno: come affrontare le sfide contemporanee, come il cambiamento rapido, la digitalizzazione e la gestione del team remoto.
Saper fare e far fare (competenze manageriali)
- Competenze decisionali e operative: saper prendere decisioni rapide e informate, risolvere i problemi quotidiani e gestire l’operatività in modo efficiente.
- Delegare con efficacia: l'importanza di distribuire correttamente le responsabilità e le attività all'interno del team per migliorare l'efficienza e il rendimento.
- Gestire il cambiamento: come adattarsi ai cambiamenti organizzativi e tecnologici, mantenendo alta la motivazione e l’efficacia del team.
Saper essere (atteggiamenti manageriali)
- Leadership e carisma: come sviluppare le proprie qualità di leader per ispirare e guidare il team verso il successo.
- Gestire lo stress e le emozioni: mantenere la calma e la lucidità in situazioni di alta pressione, per dare l'esempio ai membri del team.
- Esempio da seguire: l'importanza di incarnare i valori aziendali e comportarsi in modo etico per guadagnarsi il rispetto del proprio team.
Le 4 aree chiave:
La pianificazione: dove siamo? Dove vogliamo andare? Come vogliamo fare per arrivarci?
- Definire la visione e gli obiettivi: l’importanza di stabilire una direzione chiara e obiettivi misurabili per il team e l’organizzazione.
- Pianificazione strategica e operativa: tecniche per creare piani di azione che allineano le risorse e le attività alle priorità strategiche.
- Forecasting e previsione: come analizzare il contesto attuale e proiettare il futuro, prendendo in considerazione le risorse, i tempi e le capacità del team.
L'organizzazione: metodologia di lavoro
- Strutturare il lavoro: come creare una metodologia di lavoro efficace che faciliti l'esecuzione delle attività quotidiane.
- Pianificazione delle risorse: come distribuire le risorse in modo ottimale tra i vari progetti, garantendo che le priorità siano rispettate.
- Gestione del tempo e delle priorità: come organizzare la propria giornata e quella del team per essere produttivi e focalizzati sugli obiettivi aziendali.
La motivazione: appassionare i collaboratori al lavoro
- Creare un ambiente motivante: come creare un clima di lavoro positivo che stimoli la produttività e l’impegno del team.
- Tecniche di motivazione intrinseca ed estrinseca: come utilizzare incentivi economici, ma anche l'autonomia, la crescita personale e la realizzazione professionale per motivare il team.
- Riconoscere e premiare i successi: come premiare e celebrare i successi del team per mantenere alta la motivazione.
Il controllo: monitorare strada facendo lo stato avanzamento lavori
- Monitoraggio continuo delle performance: come raccogliere dati, analizzare le performance e verificare che gli obiettivi siano raggiunti nei tempi previsti.
- Feedback tempestivo: come fornire feedback costruttivi per migliorare continuamente le prestazioni del team.
- Reportistica e analisi: come utilizzare report per controllare e ottimizzare i risultati, migliorando la pianificazione e l'efficienza operativa.
Il decalogo di un manager efficace: cosa fare / cosa non fare
- Comportamenti da adottare: pratiche quotidiane che un manager deve implementare per ottenere il massimo dal proprio team, come l’ascolto attivo, la chiarezza nella comunicazione e la capacità di adattarsi.
- Comportamenti da evitare: errori comuni che i manager devono evitare, come la micromanagement, la mancanza di delega, la gestione inefficace del conflitto, e la scarsa comunicazione.
Essere operativi ed essere un manager: quali differenze?
- Ruolo operativo vs ruolo di leadership: comprendere la differenza tra fare il lavoro operativo e guidare un team, con esempi pratici su come districarsi tra queste due funzioni.
- Gestire il distacco operativo: come passare dall'essere un “esecutore” a un “decisore” e sviluppare una mentalità manageriale per non rimanere intrappolati nel lavoro quotidiano.
Autodiagnosi dei punti di forza e delle aree di miglioramento propri e dei componenti il team di lavoro
- Self-assessment manageriale: come fare un’autovalutazione onesta e critica delle proprie capacità di leadership e delle proprie competenze.
- Valutare le competenze del team: come eseguire una valutazione delle competenze dei membri del team e identificare le aree di sviluppo per migliorare l’efficacia complessiva.
Gestire il momento dell'investitura ufficiale: partire con il piede giusto
- Prima impressione: come fare una buona prima impressione quando si riceve l’incarico di manager, guadagnando la fiducia e il rispetto del team.
- Gestire il cambiamento: come affrontare il cambiamento con il team, rendendo l’investitura ufficiale una transizione fluida e positiva.
- Creare una visione condivisa: come allineare rapidamente il team agli obiettivi e alla missione aziendale.
Essere riconosciuto come un leader
- Le caratteristiche del leader: qualità fondamentali che un manager deve sviluppare per essere percepito come un leader, come la competenza, la coerenza, l’autenticità e la capacità di prendere decisioni difficili.
- Leadership situazionale: come adattare il proprio stile di leadership alle diverse situazioni e ai diversi membri del team.
La comunicazione con i propri collaboratori
- Comunicazione chiara e trasparente: l’importanza di essere un buon comunicatore, capace di trasmettere messaggi chiari, comprensibili e motivanti.
- Ascolto attivo: come migliorare l’ascolto e la comprensione dei bisogni e delle preoccupazioni dei collaboratori.
- Gestire i feedback: come dare e ricevere feedback costruttivi che stimolino il miglioramento.
La gestione e la motivazione del proprio team di lavoro
- Creare un team coeso: come sviluppare un team che lavori bene insieme, promuovendo la collaborazione e il rispetto reciproco.
- Tecniche di motivazione: come applicare tecniche specifiche per aumentare la motivazione del team, mantenendo alta l’energia e l’impegno verso gli obiettivi comuni.
Esercitare efficacemente la delega
- L’arte della delega: come delegare correttamente le attività ai membri del team, bilanciando la responsabilità e l’autonomia.
- Controllo senza microgestire: come monitorare i progressi senza compromettere la libertà e la fiducia nei collaboratori.
- Formazione e supporto: come offrire formazione continua e supporto per aiutare i collaboratori a crescere nel loro ruolo.
La conduzione dei colloqui individuali e delle riunioni con il team
- Colloqui individuali: come prepararsi e condurre colloqui individuali produttivi, per stimolare la crescita personale e professionale.
- Gestire le riunioni: come organizzare e condurre riunioni efficaci, che siano produttive e che portino a decisioni concrete.
Adattare il proprio stile in funzione del singolo collaboratore
- Leadership adattiva: come adattare il proprio stile di leadership alle diverse personalità e capacità dei membri del team.
- Gestire le diverse esigenze: come riconoscere e affrontare le esigenze individuali dei collaboratori, motivando ognuno secondo il proprio stile e livello di competenza.
La gestione dei casi difficili e dei conflitti
- Gestire i conflitti interni: come affrontare i conflitti tra membri del team in modo costruttivo, risolvendo i problemi senza compromessi sulla coesione.
- Gestire i collaboratori difficili: strategie per affrontare i collaboratori che non aderiscono agli obiettivi aziendali o che presentano difficoltà comportamentali.
- Tecniche di mediazione: come mediare i conflitti e trovare soluzioni win-win che soddisfino le esigenze di tutti.
Questo programma completo è pensato per supportare i nuovi manager nell’acquisizione delle competenze necessarie per eccellere nel loro ruolo, sviluppando capacità di leadership, gestione del team e pianificazione strategica.
Gli strumenti, le tecniche e le pratiche discusse permetteranno ai partecipanti di affrontare con successo le sfide quotidiane della gestione e raggiungere risultati tangibili.
- il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il corso di formazione:
- cosa voglio continuare a fare?
- Cosa voglio iniziare a fare?
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Il passaggio a un ruolo manageriale è una fase cruciale per ogni professionista e, se non adeguatamente supportata, può impattare sulle performance individuali e del team. Il nostro corso Manager di Nuova Nomina fornisce strumenti pratici e strategie efficaci per aiutare i nuovi manager a sviluppare leadership, gestire collaboratori e affrontare con sicurezza le sfide del ruolo.
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