Corso La progettazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali
Il Piano Formativo ha le seguenti caratteristiche:
- È un programma organico, non propone solo l’erogazione di una o più Azioni Formative, anzi illustra l’intero processo contenendo al suo interno più Azioni formative collegate fra loro
- È un programma concordato, si fonda sulla condivisione della sua necessità da parte delle Parti Sociali
- È un programma che va modulato a seconda del livello (aziendale, interaziendale/territoriale) in cui si collocano le esigenze formative cui fa riferimento
PIANI AZIENDALI: presentati da un’unica azienda con destinatari i soli lavoratori di provenienza (Fondimpresa e Fonarcom li finanziano con il “Conto Formazione” cioè il conto alimentato con il 70% delle risorse che l’azienda destina al Fondo).
PIANI AZIENDALI INDIVIDUALI: sono Piani Aziendali con destinatari singoli lavoratori per i quali è prevista l’erogazione di voucher formativi individuali (finanziati con il Conto Formazione).
PIANI PLURIAZIENDALI: sono Piani presentati congiuntamente da più aziende, finanziati con il Conto Formazione delle diverse aziende che presentano il Piano stesso; l’aggregazione delle aziende è realizzata anche grazie al lavoro delle Parti Sociali a livello territoriale (Piani Formativi di filiera).
PIANI SETTORIALI E TERRITORIALI: sono Piani che coinvolgono una pluralità di aziende e sono destinati a particolari aree geografiche e/o specifici settori economici (in Fondimpresa e Fonarcom sono finanziati con il Conto Sistema nel quale confluisce il 26% del fondo che con questa % copre necessità redistributive, in base a criteri solidaristici).
Obiettivi del corso:
- padroneggiare le regole di una buona progettazione per aumentare le probabilità che il piano venga approvato;
- conoscere e gestire al meglio gli elementi utili per la progettazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali.
Programma del corso:
Scegliere il Fondo Interprofessionale, scegliere lo strumento di finanziamento
- Introduzione ai Fondi Interprofessionali: cosa sono, come funzionano e chi può accedervi.
- I principali Fondi Interprofessionali in Italia e le differenze tra di loro.
- Come scegliere il Fondo Interprofessionale più adatto alle esigenze dell’impresa o dell’ente.
- Strumenti di finanziamento disponibili: come orientarsi tra le diverse opportunità di finanziamento (voucher, contributi a fondo perduto, cofinanziamento, ecc.).
Il piano formativo: definizione, finalità, articolazione
- Cos'è un piano formativo e perché è fondamentale per accedere ai Fondi Interprofessionali.
- La definizione degli obiettivi del piano formativo: come stabilire finalità chiare e misurabili.
- Articolazione del piano formativo: le diverse fasi di progettazione e attuazione (analisi dei bisogni, progettazione dei contenuti, definizione dei metodi formativi).
- Il legame tra formazione e miglioramento delle performance aziendali.
Il ciclo di progettazione
- Le fasi del ciclo di progettazione del piano formativo: analisi, progettazione, attuazione, monitoraggio e valutazione.
- Come raccogliere informazioni sui bisogni formativi attraverso questionari, interviste e analisi delle performance aziendali.
- Come progettare percorsi formativi coerenti con le necessità dell'azienda e dei dipendenti.
- La gestione della qualità e la valutazione dei risultati della formazione.
Una progettazione e programmazione efficace
- Tecniche di progettazione e pianificazione per garantire il successo del piano formativo.
- La scelta dei contenuti e degli strumenti didattici più adatti per il target di riferimento.
- La definizione delle tempistiche di attuazione e dei metodi di valutazione.
- Come garantire la sostenibilità a lungo termine del piano formativo.
Le attività propedeutiche, complementari e di accompagnamento
- Differenza tra attività propedeutiche, complementari e di accompagnamento nel contesto di un piano formativo.
- L'importanza di un accompagnamento continuo durante e dopo il percorso formativo per favorire l'applicazione pratica.
- Tecniche per integrare attività di coaching, mentoring e follow-up nel piano formativo.
Il Budget: regole afferenti agli "Aiuti di Stato", altre regole di compilazione
- La composizione del budget del piano formativo: costi ammissibili e non ammissibili.
- Le regole legate agli “Aiuti di Stato”: come evitare errori nella compilazione e ottenere l’approvazione del finanziamento.
- Altre normative di compilazione: come gestire la documentazione e le procedure amministrative per garantire la conformità.
- La trasparenza e la rendicontazione: come redigere il budget in modo chiaro e preciso per facilitare il controllo da parte degli enti finanziatori.
L'accordo sindacale: consuetudini e buone regole
- Cos’è l’accordo sindacale e perché è fondamentale per il buon esito del piano formativo.
- Le consuetudini nel rapporto con i sindacati: come negoziare l'accordo e definire i contenuti.
- Le buone pratiche per mantenere una comunicazione efficace con i rappresentanti sindacali e garantire la partecipazione attiva dei lavoratori.
L'invio del piano formativo
- Le procedure per la presentazione del piano formativo: come compilare la documentazione e inviarla correttamente al Fondo Interprofessionale.
- I requisiti necessari per l’invio del piano formativo: come assicurarsi che il piano rispetti tutte le normative richieste.
- Le tempistiche da seguire per evitare ritardi nell’approvazione.
L'attesa
- Cosa succede dopo l’invio del piano formativo: come monitorare lo stato di avanzamento e prepararsi alla fase successiva.
- Come gestire l'attesa della risposta: comunicazioni e azioni da intraprendere per rimanere operativi.
- Prepararsi a eventuali richieste di integrazione o modifiche al piano formativo.
Il ricorso: cosa fare se il piano è respinto
- Cosa fare se il piano formativo viene respinto o non approvato: analisi delle cause di un possibile rifiuto.
- Le modalità per presentare ricorso: documentazione, termini e strategie per presentare una nuova domanda.
- Come correggere il piano e riformularlo per aumentare le possibilità di approvazione.
Il Piano Formativo è finanziato: ed ora?
- Cosa fare una volta che il piano è stato finanziato: avviare l'attuazione del piano formativo.
- La gestione operativa del piano: dalla selezione dei formatori all’organizzazione dei corsi.
- Come monitorare il progresso delle attività formative e garantire la qualità.
Cenni alla gestione e rendicontazione del piano
- La gestione operativa e logistica delle attività formative: come organizzare il lavoro e le risorse.
- La rendicontazione delle spese: come documentare correttamente le spese sostenute per il piano formativo.
- Come redigere il report finale: come fornire le informazioni necessarie per il controllo da parte del Fondo Interprofessionale.
Il nuovo Piano Formativo
- L’importanza di evolvere e aggiornare il piano formativo in base ai risultati ottenuti e alle nuove necessità aziendali.
- Tecniche per adattare il piano alle modifiche normative o alle nuove opportunità di finanziamento.
- Come realizzare un ciclo continuo di miglioramento per ottimizzare i percorsi formativi futuri.
Esempi ed esercitazioni
- Esercitazioni pratiche: come progettare un piano formativo utilizzando un caso studio aziendale.
- Discussione di esempi concreti di piani formativi finanziati, con analisi dei punti di forza e delle criticità.
- Simulazione di invio e rendicontazione del piano formativo, con feedback personalizzati per ogni partecipante.
- Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il corso di formazione:
- cosa voglio continuare a fare?
- Cosa voglio iniziare a fare?