Corso La rendicontazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali
Il rendiconto è lo strumento contabile attraverso cui l’ente gestore attesta l’effettiva erogazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’attività formativa, chiedendone il riconoscimento.
Dal punto di vista temporale il rendiconto rappresenta il momento di evidenziazione dei costi preventivati (all'inizio dell'attività formativa) e sostenuti (durante lo svolgimento dell'attività formativa).
- costituisce solo un momento di semplice rilevazione
- dipende direttamente dalla progettazione
Se il preventivo è differente dal rendiconto può significare che:
- È necessario restituire i soldi, perché non è stato speso l’intero ammontare;
- Un cofinanziamento privato, da parte dell’ente gestore, superiore rispetto al preventivato.
Le usuali fasi della rendicontazione:
- Avvio del progetto: anticipo sulla base di una percentuale
- Certificazione intermedia di spesa
- Rendicontazione finale del progetto formativo (solitamente entro 90 gg dalla fine delle attività)
Le fasi b e c richiedono un documento da parte del REVISORE CONTABILE
Documenti indispensabili:
- Contratto o lettera di incarico per personale e/o servizi
- Giustificativo di spesa (fattura, ricevuta, nota spesa)
- Documento contabile di avvenuto pagamento
I DOCUMENTI DEVONO ESSERE RICONDUCIBILI IN MODO INEQUIVOCABILE AL PROGETTO
Caratteristiche dei costi:
- I costi dovranno essere congrui, in relazione a ragionevoli valutazioni di mercato e rispettare i principi di un corretta gestione finanziaria per quanto riguarda il rapporto costi/benefici. In particolare dovranno essere:
- adeguati qualitativamente e quantitativamente al progetto ed alle risorse professionali allo stesso dedicate;
- Proporzionati rispetto al totale della spesa sostenuta.
Obiettivi del corso:
- conoscere ed applicare i principi e le regole da rispettare per una corretta rendicontazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali.
Programma del corso:
- Cenni alla costruzione di un budget di piano formativo
La costruzione di un budget per un piano formativo è una parte cruciale nella pianificazione e nell'attuazione di un progetto finanziato dai Fondi Interprofessionali. In questo modulo, esploreremo i principi fondamentali della costruzione di un budget, analizzando le voci che devono essere incluse (come i costi di docenza, materiali, logistica e altre spese dirette), e come pianificare un budget che sia realistico, sostenibile e conforme alle normative dei fondi. Discuteremo anche delle sfide comuni che si incontrano nella costruzione di un budget formativo e come affrontarle.
- Norme di carattere generale (fiscale e non) necessarie alla corretta redazione di un budget di piano
Una corretta redazione del budget di piano richiede una comprensione approfondita delle norme fiscali e non fiscali che regolano i Fondi Interprofessionali. In questo modulo, esploreremo le normative generali relative alla gestione dei Fondi, comprese le disposizioni fiscali che riguardano la deducibilità delle spese, la tassazione applicabile e altre regolamentazioni da considerare. Vedremo come questi aspetti influenzano la formulazione di un budget, e come garantire che tutte le voci siano correttamente giustificate e documentate.
- Le regole dell'Unione Europea, i regimi fiscali ("de minimis", "DPCM 800/2008") e loro conseguenze sulla redazione di un budget di piano
L'Unione Europea e i regimi fiscali nazionali, come il "de minimis" e il "DPCM 800/2008", hanno un impatto significativo sulla costruzione e gestione di un budget formativo. In questo modulo, esploreremo le regole europee che disciplinano i finanziamenti, analizzando le implicazioni dei regimi fiscali sui Fondi Interprofessionali. Approfondiremo in particolare il regime "de minimis", che stabilisce limiti di aiuti pubblici, e il "DPCM 800/2008", che regolamenta la formazione finanziata. Vedremo come queste normative influenzano la pianificazione del budget e le spese ammissibili.
- Gli altri "paletti" nella costruzione di un budget di piano
Oltre alle normative fiscali, ci sono altri vincoli e limitazioni che devono essere considerati nella costruzione di un budget per piani formativi. In questo modulo, discuteremo dei limiti imposti dai Fondi Interprofessionali riguardo alla destinazione delle risorse, alla percentuale di cofinanziamento e ad altre restrizioni. Analizzeremo come adattare il budget alle specifiche del bando, facendo attenzione a non eccedere nei costi e a rispettare i parametri di finanziamento stabiliti.
- La creazione di un budget consono alle richieste dell'avviso / bando di gara
Ogni bando o avviso di gara per i Fondi Interprofessionali ha delle specifiche richieste in termini di budget. In questo modulo, vedremo come leggere attentamente le linee guida del bando, identificando le voci di spesa ammissibili e non ammissibili. Impareremo come creare un budget che rispetti le richieste specifiche del bando, evitando errori comuni come la sottovalutazione dei costi o l'inclusione di voci non ammissibili. Discuteremo anche di come presentare il budget in modo chiaro e professionale per garantire l'approvazione del progetto.
- Cofinanziamento privato e mancato reddito
Molti piani formativi richiedono un cofinanziamento da parte delle aziende partecipanti, e questo deve essere previsto nel budget. In questo modulo, esploreremo come calcolare il cofinanziamento privato, distinguendo tra contributi diretti e altre forme di sostegno finanziario. Inoltre, discuteremo il concetto di "mancato reddito", ossia il valore economico delle risorse non prodotte durante la formazione (ad esempio, la produttività ridotta dei partecipanti), e come questo può essere incorporato nel budget.
- IVA detraibile o indetraibile?
La gestione dell'IVA è un aspetto critico nella redazione del budget di piano formativo. In questo modulo, esploreremo come determinare se l'IVA applicata alle spese di formazione è detraibile o meno. Discuteremo le regole fiscali relative all'IVA sui costi di formazione, e come calcolare correttamente l'IVA detraibile per le spese ammissibili. Impareremo anche come contabilizzare l'IVA nel budget e come gestire le eventuali problematiche fiscali legate alla detrazione.
- La rendicontazione: regole e buone prassi
Una parte fondamentale nella gestione dei Fondi Interprofessionali è la rendicontazione. In questo modulo, esploreremo le regole di rendicontazione previste dai Fondi, comprese le tempistiche, la documentazione richiesta e le modalità di invio dei report. Discuteremo le migliori prassi per garantire che tutte le spese siano correttamente giustificate e documentate, e come evitare errori che possano compromettere il rimborso delle spese.
- La riparametrazione del budget
In alcuni casi, è necessario riparametrare il budget originariamente presentato a causa di cambiamenti nei costi o nelle circostanze del progetto. In questo modulo, esploreremo come effettuare una riparametrazione corretta del budget, mantenendo sempre la conformità con le regole dei Fondi Interprofessionali. Impareremo come giustificare le modifiche al budget e come gestire le eventuali variazioni nelle voci di spesa.
- Il nuovo budget di piano formativo
Il nuovo budget di piano formativo deve riflettere non solo le risorse necessarie per la formazione, ma anche gli obiettivi strategici del piano e le esigenze del gruppo destinatario. In questo modulo, vedremo come creare un budget che soddisfi le esigenze del piano formativo, identificando le spese necessarie e allocandole in modo efficace. Discuteremo anche dell'importanza di un budget flessibile che possa adattarsi a cambiamenti nel corso del progetto.
- Esempi ed esercitazioni
Per mettere in pratica quanto appreso, questo modulo include esempi reali ed esercitazioni pratiche sulla costruzione e la gestione di un budget di piano formativo. I partecipanti avranno l'opportunità di creare un budget, risolvere casi studio e applicare le conoscenze acquisite sui vari aspetti della rendicontazione e della pianificazione. Inoltre, verranno forniti feedback dettagliati per migliorare la comprensione e l'applicazione delle tecniche di gestione del budget.
- Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il corso di formazione:
- cosa voglio continuare a fare?
- Cosa voglio iniziare a fare?
La rendicontazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali: gestione chiara, corretta e conforme alle regole
La fase di rendicontazione è cruciale per ottenere il finanziamento e dimostrare la corretta gestione dei progetti formativi. Questo corso pratico è pensato per chi si occupa di formazione finanziata e desidera acquisire le competenze necessarie per gestire in modo preciso e trasparente la rendicontazione dei piani formativi nei Fondi Interprofessionali.
Verranno approfonditi gli aspetti operativi e documentali legati a costi, giustificativi, presenze, output formativi e modalità di controllo, con un approccio concreto e allineato ai requisiti normativi richiesti dai diversi fondi.
Contattaci per maggiori informazioni e scopri come rendere più solida ed efficiente la gestione dei tuoi progetti formativi finanziati. Una buona rendicontazione è il passaggio decisivo per trasformare la formazione in valore riconosciuto.
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