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Trattare le persone come bonsai
Perché si verifica:
L’organizzazione non investe sullo sviluppo delle persone e non crea opportunità di mobilità interna.
Essa rimane statica ed orientata ad una gestione soltanto amministrativa del personale.
Imprenditori e responsabili sono più orientati al mantenimento degli standard produttivi che a far crescere le persone.
Questo tipo di management vede le spese in formazione e sviluppo come un inutile costo, inteso anche come perdita di tempo, e non come un investimento che genera valore.
Le conseguenze per l’organizzazione:
Staticità interna / eccessiva routine
Clima psicologico deteriorato
Fuga di persone valide
La soluzione correttiva:
Comprendere la regola base: se le persone non crescono, neanche l’azienda cresce.
Un’azienda che non investe nello sviluppo delle sue persone è come un bonsai in una foresta di sequoie giganti.
Alcune indicazioni:
- Delineare percorsi di crescita e sviluppo delle persone che ottengono i migliori risultati e dimostrano attaccamento all’azienda
- Investire nella formazione efficace utilizzando sia l’autofinanziamento sia altri fondi
- Stimolare comunque tutto il personale offrendo risorse, eventi e contesti per l’autoformazione e l’evoluzione personale
Da ricordare:
- Il tradizionale concetto di carriera, inteso come percorso lineare a tappe prestabilite che iniziava e si concludeva in momenti precisi è quasi del tutto scomparso. Negli attuali scenari ad elevata complessità, le organizzazioni sono tenute a creare opportunità di sviluppo che le persone devono saper cercare e cogliere. Tali opportunità non sono più predefinite ma nascono in funzione di esigenze contingenti e/o di proiezioni future.
- A prescindere dal fatto che l’organizzazione crei o meno opportunità di sviluppo, ogni persona oggi è responsabile del proprio costante sviluppo: un bonsai può al limite andar bene in un “giardino curato” – un mercato o un contesto protetto – ma è comunque molto a rischio nella giungla dei mercati globali liberalizzati.
Applicazioni:
- Far diventare responsabile amministrativo un impiegato che conosce bene tutti gli aspetti dell’amministrazione di quella organizzazione
- Far diventare capo magazziniere un addetto che ha dimostrato doti particolari di precisione, puntualità, rispetto delle norme di sicurezza, ottime capacità relazionali e di orientamento alla squadra
- Far diventare un team leader un operatore telefonico che ha dimostrato nel tempo competenze comunicative, orientamento al cliente interno e finale e desidera crescere.
- Far diventare un project leader un consulente che ha evidenziato doti di leadership e di visione progettuale, motivato alla conduzione di un gruppo di lavoro verso risultati eccellenti
- Far diventare titolare di una filiale di banca un gestore commerciale che ha raggiunto ogni anno i budget assegnati, superandoli anche in alcune occasioni.
- Far diventare responsabile del punto vendita una commessa particolarmente apprezzata dai clienti per il suo orientamento e capacità di vendita etica.
- Far diventare assistente di direzione un’impiegata le cui doti relazionali, di time management e conoscenza delle lingue si rivelano in linea con i requisiti richiesti da quel tipo di posizione.
- Offrire opportunità di crescita a tutte le persone di cultura diversa da quella europea, tenuto conto delle loro conoscenze linguistiche e competenze tecniche riferite al loro lavoro.
Da ricordare:
- Per assicurare un efficace percorso di crescita delle persone, è necessario stabilizzarle dal punto di vista contrattuale. In questa prospettiva, sono da abolire tutti i contratti precari.
- Investire sulle persone significa anche assumersi il rischio che qualcuno possa lasciare l’azienda “formato e cresciuto”. Fa parte del gioco del mercato, la sfida per il management è quella di saper trattenere la persona talentuosa.
Piano d’azione per il lettore:
- Domande per la riflessione operativa.
Nell’organizzazione dove lavora, le persone sono indirizzate verso percorsi di crescita progettati e strutturati in modo coerente con il business o il contesto operativo?
Le persone riescono a creare/cogliere opportunità di sviluppo nell’organizzazione?
Esistono delle posizioni interne ricoperte da persone a rischio bonsai?
Quali azioni possono essere intraprese per migliorare ancora i processi di crescita e sviluppo all’interno dell’organizzazione?