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Articolo tratto dal libro:
"Formazione formatori: emergere con i risultati dalla giungla della formazione aziendale" di Gianluca Gambirasio, FrancoAngeli 2010 |
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«"Ben fatto" è meglio che "ben detto"». Benjamin Franklin
"In un hotel prestigioso di New York, in pieno periodo natalizio, si rompe l'impianto di riscaldamento... La Direzione dell'hotel è in piena emergenza. Dopo diversi tentativi del personale interno addetto alla manutenzione, vengono interpellate numerose imprese di idraulica, ma nessuno riesce a riparare il guasto.
La temperatura interna all'hotel è ormai inferiore ai quindici gradi ed i primi Clienti iniziano a cancellare le prenotazioni. Viene allora chiamato un nuovo idraulico che come prima azione si fa' minuziosamente descrivere tutto quello che è stato provato ed analizza il sistema di riscaldamento.
Insieme al responsabile manutenzione dell'hotel decide allora di prendere dalla sua scatola degli attrezzi un martello e con un solo colpo su di un piccolo tubo, riesce a far ripartire il riscaldamento. In un'ora la temperatura interna all'hotel torna sopra i venti gradi.
A questo punto l'idraulico si reca dal Direttore e presenta la parcella. Il Direttore: <<cento dollari per un colpo di martello mi sembra un po' eccessivo>>. L'idraulico: <<un dollaro è per il martello, novantanove dollari sono per aver saputo scegliere il martello e dove dare esattamente il colpo per fare salire la temperatura nuovamente oltre i venti gradi.
Il mio lavoro non è dare colpi di martello o utilizzare, se non necessario, sofisticati sistemi di diagnosi e di intervento, bensì è di saper supportare il personale degli hotel a non perdere tempo, soldi e Clienti!>>". Il Direttore: <<Ha proprio ragione. Gli idraulici dovrebbero essere scelti e pagati per i risultati che ottengono e non per gli strumenti che usano...>>.
In questo paragrafo e in quello successivo vengono analizzati alcuni degli strumenti e metodi pedagogici a disposizione di un formatore di successo:
La lezione
Presentazione dei contenuti del corso da parte del docente. Si tratta di un metodo che abbiamo già analizzato nei paragrafi dedicati alla comunicazione interpersonale e alle tecniche di presentazione in pubblico.
Un oratore efficace anche di fronte a platee di diverse centinaia di persone (convegni e conferenze) riesce a mantenere tutti gli occhi puntati su di lui senza che le persone si distraggano, si addormentino e/o pensino ad altro.
La lavagna a fogli mobili
Può servire per rafforzare un’esposizione e/o per coinvolgere i partecipanti nella discussione o per un’esercitazione. Cosa fare:
I lucidi (slides)
Possono servire come rafforzativo visivo di un’esposizione del trainer e/o per presentare il lavoro di un sotto gruppo. Cosa fare:
Gli audiovisivi
Spezzoni di film, filmati realizzati appositamente, canzoni musicali, filmati sportivi ed altro per variare il ritmo delle giornate e per apportare un contributo esterno al gruppo di lavoro. Cosa fare:
L’esercizio
Gli esercizi sono un metodo pedagogico molto efficace. Cosa fare:
Esempio di esercizio: Autodiagnosi libro “Più risultati in meno tempo: come migliorare la gestione delle proprie attività lavorative”
Domanda |
A |
B |
C |
1. La legge di Pareto afferma: |
bisogna saper distinguere le attività importanti dalle attività urgenti |
bisogna concentrarsi sulle priorità nel proprio lavoro |
il 20% delle attività che svolgiamo produce l'80% dei nostri risultati |
2. La legge di Parkinson afferma che: |
il tempo è una variabile soggettiva, ciò che ci piace passa velocemente, ciò che non ci piace diventa eterno |
svolgere un'attività in maniera continua prende meno tempo che spezzarla in più momenti |
il lavoro dura sempre quel tanto che è necessario a colmare il tempo disponibile per farlo |
3. "Faber est suaequisque fortunae" significa: |
la fortuna aiuta gli audaci |
la fortuna è cieca |
ognuno è artefice dei propri risultati |
4. Una persona con un controllo interno degli eventi: |
ha un basso livello di motivazione e di energia nel portare avanti i progetti |
ritiene di poter influire nel definire e controllare il proprio destino personale |
ritiene di non poter influire nel definire e controllare il proprio destino personale |
5. Il modello della "felicità al lavoro": |
è uno schema che consente di fare un bilancio tra gli aspetti positivi e quelli negativi nel lavoro |
è un decalogo su cosa fare per essere soddisfatti nel lavoro |
è un'indagine di clima aziendale svolta in un campione di centinaia di aziende |
6. Organizzare il lavoro significa: |
agire velocemente |
scegliere cosa fare / non fare |
scegliere come farlo |
7. L'efficacia è: |
il rapporto tra risultati e risorse |
il rapporto tra obiettivi e risultati |
fare bene il proprio lavoro |
8. Lo stress è: |
una risposta di adattamento dell'organismo |
uno stimolo stressante che tende a modificare l'equilibrio dell'organismo umano |
è la situazione psicologica d'incertezza nei confronti del futuro con prevalenza di sensazioni spiacevoli |
9. Quale di queste affermazioni è falsa: |
pianificare significa agire nel futuro |
pianificare non significa fare previsioni |
pianificare non significa compilare schemi, grafici, tabelle, ecc. |
10. L'acronimo SMART nella definizione di un obiettivo significa: |
Specifico Memorabile Assoluto Razionale Trainante |
Specifico Misurabile Attraente Raggiungibile Tempificato |
Specifico Migliore Auspicabile Rapido Tipico |
11. Il quadro di volo serve per: |
prendere consapevolezza sull'attuale nostra gestione del tempo |
pianificare il proprio lavoro: dove siamo? Dove vogliamo andare? Come vogliamo fare? |
monitorare velocemente l'andamento dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi attesi |
12. Le attività urgenti sono quelle che: |
hanno un rilevante impatto sulle strategie e i risultati |
hanno un limite temporale prefissato a breve scadenza |
vengono richieste dal nostro diretto superiore |
13. Gestire proattivamente un imprevisto significa: |
portare a termine la sua esecuzione nel minor tempo possibile |
pianificare la risposta all'imprevisto |
delegare la sua esecuzione ad un collega |
14. Nella gestione della giornata lavorativa è buona norma prevedere: |
un 20/30% del proprio tempo per attività pianificate |
un 60/70% del proprio tempo per attività pianificate |
un 90/100% del proprio tempo per attività pianificate |
15. Dire di sì ad una richiesta significa: |
dire un no silenzioso ad altre attività |
avere una gestione proattiva del tempo |
avere una gestione reattiva del tempo |
16. Il ROI di un'attività rappresenta: |
il contributo totale di un'attività al raggiungimento dei nostri obiettivi |
il contributo al raggiungimento di uno specifico obiettivo da parte dell'attività |
la contribuzione attribuibile all'attività in funzione del tempo dedicato |
17. Un atteggiamento reattivo nella gestione del tempo significa: |
state gestendo il vostro tempo lavorativo |
il tempo vi sta gestendo |
avere la capacità di rispondere velocemente alle richieste degli interlocutori |
18. Ogni giorno abbiamo a disposizione: |
1440 minuti |
1240 minuti |
1340 minuti |
19. L'obiettivo rappresenta: |
un risultato desiderato |
un risultato raggiunto |
il budget |
20. Pianificazione e Programmazione |
La pianificazione rappresenta il percorso. La programmazione sono le tappe. |
La programmazione rappresenta il percorso. La pianificazione sono le tappe. |
La pianificazione rappresenta il percorso. La programmazione è il tempo da dedicare. |
Soluzione:
1C / 2C / 3C / 4B / 5A / 6C / 7B / 8A / 9A / 10B / 11C / 12B / 13B / 14B / 15A / 16C / 17B / 18A / 19A / 20A
Lo studio dei casi
I partecipanti devono analizzare un caso generalmente complesso ed articolato tratto da una situazione reale proponendo le proprie considerazioni e/o decisioni. Due classiche varianti sono: fornire il caso completo fin sa subito (problema + soluzione) oppure dare solo una prima parte (problema), far lavorare i partecipanti nel definire una soluzione da confrontare poi con quello che è successo nella realtà. Cosa fare:
Un esempio di caso di studio (prima parte): Il caso Adriano Santini
Sei Adriano Santini, uno dei due titolari del Centro di Assistenza Printer di Ascoli Piceno, fino ad ora ti sei occupato principalmente degli aspetti amministrativi, mentre tuo fratello Roberto Santini (l’altro socio) si è sempre occupato degli aspetti tecnici.
Entrambi siete oberati dalla mole di lavoro ed è da un po’ di tempo che vi lamentate della riduzione dei margini.
In considerazione appunto della riduzione dei margini nel RTB, nell’ultimo incontro che avete fatto avete deciso di voler aumentare la spinta commerciale sulla vendita dei contratti di assistenza on site.
L’obiettivo che vi siete dati per il 2009 è di un +25% rispetto al 2008. Nel 2008 sono stati fatti 55 contratti per un imponibile a listino di € 10.500.
Avete un discreto rapporto con i rivenditori di zona con cui lavorate in ottica di collaborazione.
La strada principale che volete percorrere è rappresentata dal coinvolgimento e la responsabilizzazione dei vostri collaboratori negli sforzi commerciali attivi.
Il centro di assistenza si avvale di 6 collaboratori:
- 2 persone alla reception: Patrizia (reception vera e propria) + Michela (back office e reception nei momenti di punta);
- 2 tecnici di laboratorio: Aldo e Fabio (assunto da pochi mesi);
- 2 tecnici on site: Daniele e Ivan.
Sia Patrizia che Michela si sentono pressate dalla marea di lavoro e di problemi che si trovano a gestire quotidianamente, fortunatamente sono ben affiatate tra di loro e si aiutano reciprocamente.
I vostri tecnici sono molto bravi tecnicamente mentre non vedono di buon occhio la vendita. In passato avete parlato con loro dell’importanza di proporre i contratti di assistenza on site ma senza risultato. Parlando con loro vi siete inoltre accorti che non conoscono approfonditamente le condizioni e il funzionamento dei contratti di assistenza on site.
Dopo alcuni tentativi falliti hai deciso che è giunto il momento per pianificare un concreto piano d’azione per raggiungere l’obiettivo che hai concordato con tuo fratello.
Il gioco dei ruoli (role playing)
Alcuni dei partecipanti al corso partecipano alla simulazione di ruolo come attori secondo un ben preciso compito che è stato loro assegnato, mentre il resto dei partecipanti avrà il ruolo di osservare le dinamiche poste in essere. Si tratta di uno dei metodi pedagogici più utilizzati ed efficaci nell’ambito dei corsi di formazione comportamentali. Nello stesso tempo è una metodologia che richiede molta preparazione ed esperienza di gestione dell’aula da parte del formatore. Utile per ricreare in aula situazioni reali da analizzare insieme. Cosa fare:
Un esempio di Role Playing:
Ruolo: GESTORE PRIVATE
Uno dei tuoi Clienti storici, Giovanni Bergonzi ex Direttore Commerciale ormai in pensione della Tecnosald (azienda che produce e commercializza macchinari per la saldatura), ti ha segnalato Luca Pedrazzo (attuale Direttore Commerciale di Tecnosald) come possibile persona interessata ad un incontro conoscitivo.
Bergonzi e Pedrazzo sono ottimi amici e giocano spesso a Golf insieme. Recentemente si sono incontrati e Bergonzi ha parlato di te molto bene a Pedrazzo, dicendogli che sei una persona molto disponibile e competente sempre pronta a fornire interessanti soluzioni.
Bergonzi ti ha segnalato che Pedrazzo è un ottimo professionista con un elevato tenore di vita. Possiede una casa al mare e una in montagna. Ha circa 50 anni, sposato con due figli di 22 e 17 anni.
Da una tua verifica risulta che Pedrazzo non è mai stato Cliente Bankland.
Gli ha inoltre anticipato che lo avresti contattato per fissare un incontro conoscitivo.
Dopo averlo sentito telefonicamente hai concordato di andarlo a trovare oggi alle ore 10.00 presso il suo ufficio.
Ruolo: Cliente
Ti chiami Luca Pedrazzo è sei il Direttore Commerciale di Tecnosald (azienda che produce e commercializza macchinari per la saldatura) e sei inquadrato come Dirigente.
Sei sposato con Marianna Gori ed hai due figli:
- Stefano di 22 anni che frequenta l’ultimo anno di Giurisprudenza;
- Giuseppe di 17 anni che frequenta il terzo anno del Liceo Scientifico.
Possiedi un appartamento sul mare a San Remo (IM) e uno chalet a Monte Campione (BS).
Il tuo reddito annuo è di 180.000.
- 120.000 euro + incentivi dall’attività che svolgi in Tecnosald (di cui detieni anche un 15%);
- 60.000 euro da una rivendita di materiale edile di cui sei socio.
Attualmente hai due Banche, in quanto preferisci poter confrontare i prodotti e i servizi che ti vengono offerti e non ti fidi nell’affidare tutti i tuoi risparmi ad un unico istituto:
- Unicredit (70% circa del patrimonio);
- Monte dei Paschi di Siena (30% circa del patrimonio).
Il tuo attuale patrimonio ammonta a circa 850.000 euro, così suddiviso:
- Liquidità 3%
- Azioni (Euro) 15%
- Azioni (Giappone) 5%
- Azioni (Paesi emergenti) 2%
- Corporate Bond 15%
- Titoli di Stato 30%
- G.P.F. 15%
- G.P.M. (linea medio rischio) 15%
Sei abbastanza soddisfatto del servizio ricevuto anche se vorresti avere un supporto a 360° e non solo prettamente finanziario. Vorresti inoltre essere seguito in un modo più attivo con un interlocutore che ti tenesse aggiornato sulle novità e le opportunità che di volta in volta si presentano.
Hai una buona conoscenza tecnica sugli aspetti finanziari ed avendo poco tempo a disposizione desideri affidarti a dei professionisti che lo facciano per te garantendoti in particolare la conservazione e la crescita del tuo patrimonio nel corso del tempo per garantire una certa sicurezza anche ai tuoi figli.
Per integrare la tua futura pensione da diversi anni effettui un versamento ad un Fondo Aperto Groupama (ex Allianz).
Hai inoltre una polizza caso morte con un premio annuo di Euro 1.000.
Alle ore 10.00 viene a casa tua il Gestore Private XY di Bankland che ti è stato segnalato dal tuo caro amico Giovanni Bergonzi ex Direttore Commerciale ormai in pensione della Tecnosald con cui giochi spesso a Golf.
Durante l’incontro il tuo obiettivo è raccogliere quante più informazioni possibili su Bankland, i prodotti / servizi offerti e il tipo di consulenza Private che sono in grado di offrirti (ti interessa in particolare avere una consulenza a 360° e non solo finanziaria ed avere a che fare con un Gestore Private molto proattivo che ti segnali novità ed opportunità).
Non fornire troppe informazioni al tuo interlocutore. Rispondi in modo molto sintetico alle domande che ti vengono poste.
Non hai particolare urgenza (in quanto sei abbastanza soddisfatto delle tue attuali banche). Termina in ogni caso l’incontro con un generico “ci penso”.
Nel prendere qualsiasi decisione su aspetti finanziari ti piace confrontarti e sentire l’opinione anche di tua moglie che è associata ad uno studio di commercialisti della tua città.
Ruolo: OSSERVATORI
Il tuo ruolo consiste nell’osservare il comportamento del Gestore Private nel condurre il primo incontro conoscitivo con il Cliente. Utilizza la seguente scheda per annotare le tue osservazioni che verranno poi condivise con i colleghi.
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Riconoscimenti positivi |
Alternative d’azione |
Apertura del colloquio
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Raccolta di informazioni dal Cliente |
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Gestione obiezioni / situazioni critiche |
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Argomentazione dei vantaggi per il Cliente |
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Chiusura del colloquio
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Altro da osservare
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La discussione con i partecipanti
L’animatore deve essere abile nel condurre proficuamente la discussione. Cosa fare:
Il lavoro in sotto gruppi
Il lavoro in sotto gruppi consente un forte coinvolgimento dei partecipanti e la possibilità di apprendere attraverso il confronto con l’esperienza dei propri colleghi. Cosa fare:
Esempio lavoro in sottogruppi: Allenare il muscolo della creatività
Avete trenta minuti di tempo a disposizione per individuare almeno dieci idee creative per combattere l’evasione fiscale in Italia:
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anni di esperienza
formatori e consulenti aziendali senior
corsi in aula / online e team building a catalogo
aziende Clienti
partecipanti